TRAPANI, 31 MAG. – Gioca una partita di calcio di beneficenza mentre si trova agli arresti domiciliari, e viene arrestato dai carabinieri. Protagonista della vicenda è Leonardo Scalera (nella foto), 40 anni, originario di Crotone, attaccante del Ligny Trapani, formazione neo promossa in seconda categoria. Il calciatore, che stava scontando una pena ai domiciliari (dopo che è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale), era autorizzato a giocare le gare di campionato, ma non questa amichevole con il Trapani (promosso in B), il cui incasso è stato devoluto alla parrocchia San Francesco di Assisi, alla Caritas diocesana e ai bambini del Madagascar.
redazione