Il grande attore romano era ricoverato in una clinica romana in gravi condizioni, problemi cardiaci. Aveva scoperto il teatro all’università, ed era diventata quella la sua vita. Ci scherzava così: “Non vi preoccupate, non mi sono laureato”

Proietti insieme a Alberto Sordi – e a una piccola galleria di altre figure storiche del cinema e del teatro – ha rappresentato il carattere italiano, il suo splendore, la sua miseria. Nato in via Giulia nel 1940, dove splende l’anima della Capitale, Proietti con la famiglia fa lo zingaro in città, vive in diversi quartieri, al Colosseo, al Tufello, all’Alberone. Dove c’è il popolo, cresce Proietti, nasce il suo talento.