La casa farmaceutica americana intende avviare “il prima possibile” la sperimentazione su persone di età compresa tra 12 e 18 anni
AGI – La multinazionale farmaceutica statunitense Johnson & Johnson ha comunicato alle autorità sanitarie americane che intende cominciare a testare nel più breve tempo possibile il suo vaccino sperimentale contro il Covid-19 sui giovanissimi, adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni. Lo ha detto Jerry Sadoff (J&J), parlando venerdì in una riunione on-line del comitato consultivo dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.

La Food and Drug Administration americana ha detto senza mezzi termini che è importante che le case farmaceutiche testino i loro vaccini sui bambini anche se alcuni medici temono che i vaccini stessi possano innescare nei giovanissimi una rara, ma potenzialmente pericolosissima sindrome, la sindrome infiammatoria multisistemica. Pfizer ha già iniziato a testare nei dodicenni il vaccino contro il Covid-19 che sta sviluppando con la tedesca BioNTech.