Un’occasione persa per Campobello e persa è l’opportunità di riscatto di una cittadina troppo spesso infiltrata dalla mafia a tutti i livelli. La metà della cittadinanza non è andata a votare.
Campobello di Mazara (TP) – Oggi a Campobello ha vinto la paura. “Io credo – commenta Antonio Ingroia – che abbia vinto la paura in senso ampio. La paura di cambiare, la paura della mafia, la paura del ricatto, la paura di pagare i prezzi della legalità.
Volevamo cambiare Campobello – continua l’ex pm antimafia – per salvarla e farla rinascere, per darle delle concrete opportunità di riscatto visto che stando alle cifre ufficiali degli ultimi 6 anni, il comune di Campobello di Mazara sta letteralmente “morendo” con tutti i giovani che vanno via e l’economia è in caduta libera. Per farla rinascere – prosegue Ingroia – avevamo bisogno di un voto libero dalla morsa della mafia e dei comitati d’affari. Solo la metà dei cittadini si sono recati a votare. Questo è già un dato molto significativo. Credo che oggi abbia vinto la rassegnazione e la paura”.
Giorni prima del voto l’ex magistrato Antonio Ingroia aveva fatto un appello alle istituzioni tutte per un allarme legalità e correttezza del voto. Ci sono precedenti, ancora al vaglio degli inquirenti che raccontano di come esista un mercato dei voti a Campobello che viene stimato in 30 euro a voto. Meno persone vanno a votare e più aumenta il peso specifico di chi compra i voti, anche a Campobello visti i numeri che sono usciti dalle urne.
Ha vinto la paura.
Decenni di amministrazioni ambigue e un clima di ricatto hanno realizzato questo risultato. Noi volevamo rendere liberi i cittadini di Campobello. Liberi dall’ambiguità, dal malaffare, dalla cattiva amministrazione, dalla mafia. Dalla mafia perché più volte durante questa campagna elettorale gli altri candidati hanno sminuito i nostri appelli di legalità contro il condizionamento mafioso, spesso raccontando di un paese il cui vero problema non sarebbe la mafia.
Ha perso Campobello e la Sicilia intera, da qui, dalle terre feudo di Matteo Messina Denaro, poteva partire il riscatto di tutta la Regione, così non è stato.
Noi non ci rassegniamo e continueremo nella nostra azione politica per riscattare questa terra.
[comunicato stampa]
Ormai siamo abituati ad un elettorato medioevale che continua a mendicare per ricevere il nulla , ma cerca comunque di mantenere una illusoria speranza piagnucolosa e bavosa consolidando una inesorabile incultura recessiva.
Caro Sig. Antonino Ingroia nonché ex magistrato, buon giorno. Le faccio presente che Campobello di Mazara, ha una propria storia, piena di cultura di arte. I campobelkesi che hanno ridato fiducia al Sindaco Castiglione non hanno avuto paura, hanno voluto dare continuità a un progetto elaborato da persone serie. Mi dispiace per Lei, ma soltanto qundo capirà la storia e i valori dei CAMPOBELKESI, potrà ripresentarsi per una nuova candidatura.
Le auguro una buona giornata e buon lavoro. Giovanni Stallone
Tra le tante conferme non si sapeva che ” Campobelkesi” si scrivesse con la K . Una delle poche note internazionali in progress al tema…. una elegante lesson.